Grande partecipazione alla presentazione del volume “Da caserma a campus universitario” al Campus Perrone

Novara – Martedì 14 ottobre 2025 si è tenuta, presso l’aula CP01 del Campus Universitario “Perrone” dell’Università del Piemonte Orientale, la presentazione del volume “Da caserma a campus universitario. Le vicende della Perrone nella storia d’Italia”, edito dalla Società Storica Novarese in collaborazione con il Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa.

L’incontro ha registrato una vasta e attenta partecipazione, richiamando non solo studenti e appassionati di storia locale, ma anche un toccante gruppo di ex esuli giuliano-dalmati. Questi ultimi, nel secondo dopoguerra, avevano risieduto proprio negli spazi della ex caserma Perrone, allora adibita a centro di accoglienza. La loro presenza ha conferito un forte valore umano e testimoniale all’evento, trasformando la presentazione in un momento di memoria e condivisione emotiva.

Durante l’incontro è stato illustrato il percorso storico narrato dal volume, che ripercorre le molteplici “vite” della Caserma Perrone: da struttura militare ottocentesca a luogo di accoglienza nel dopoguerra, fino all’attuale trasformazione in moderno campus universitario. Un racconto che intreccia la storia della città di Novara con le grandi vicende dell’Italia unita, attraversando il Risorgimento, le due guerre mondiali e il difficile periodo della ricostruzione.

I relatori hanno evidenziato come la Perrone rappresenti ben più di un semplice edificio: è un simbolo tangibile di cambiamento, memoria e rinascita. Le sue mura, un tempo teatro di manovre militari e poi rifugio per chi cercava una nuova vita, oggi accolgono studenti e ricercatori, proiettando nel futuro una storia lunga oltre un secolo.

L’evento si è concluso con un sentito ringraziamento agli autori e agli enti promotori, e con l’invito rivolto alla cittadinanza a scoprire il volume e a partecipare alle visite guidate di sabato 18 ottobre, dedicate alla storia e agli spazi del Campus Perrone — un luogo che continua a raccontare il passato, ma con lo sguardo saldamente rivolto al domani.