Roberto Perovich al Quirinale

Lunedì 10 febbraio 2025, in occasione della “Giornata del Ricordo”, una delegazione di Esuli Giuliano-Dalmati parteciperà alla solenne cerimonia al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Capo dello Stato e delle massime autorità istituzionali. Questo importante evento commemora le vittime delle foibe, l’esodo forzato delle popolazioni italiane dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, e le dolorose vicende del confine orientale.

Tra i presenti, anche Roberto Perovich, esule di Zara, che parteciperà in rappresentanza dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) – Sezione di Novara e Provincia. Perovich, oltre al suo impegno attivo nell’ANVGD, è anche coautore del libretto “70 anni del Villaggio Dalmazia” e ha contribuito alla realizzazione di un calendario commemorativo dedicato alle tragiche vicende dell’esodo e delle foibe. Il suo lavoro testimonia la volontà di preservare e tramandare la memoria storica di quei drammatici eventi, affinché le nuove generazioni possano conoscere e comprendere il significato profondo di questa dolorosa pagina di storia italiana.

La sua partecipazione alla cerimonia del Quirinale rappresenta dunque non solo un atto di ricordo personale, ma anche un impegno concreto nel custodire e diffondere la memoria collettiva degli esuli Giuliano-Dalmati, rendendo omaggio al coraggio e alla dignità di chi ha vissuto l’esilio e le sofferenze legate a quel periodo.

Giorno del Ricordo 2025

Ora più che mai … Serve ,serve davvero il Giorno del Ricordo,serve perché una memoria del dolore può far capire che il futuro non potrà mai essere migliore se non ripetendo mai più gli errori o gli orrori del passato. Eravamo davvero in tanti questa mattina a commemorare il 10 Febbraio, a fare del dramma di un intero popolo in Ricordo, tante le emozioni sui volti dei partecipanti ,parecchie le lacrime commosse di chi in quel dolore lo avrà sempre nel cuore, accanto alla speranza di poter dire un giorno non lontano, che tutto ciò non accada invano.Fin dalla funzione religiosa celebrata da Don Franco Finocchio ,abbiamo sentito di essere più che mai una comunita’ dentro un’altra comunità ,noi del Villaggio Dalmazia ,noi memoria vivente di quei profughi, quegli esuli ,abbiamo accolto tanti novaresi vicini alla nostra realtà storica così come ci sono stati accanto numerosi rappresentanti della comunità civile cittadina con in prima fila il Prefetto Garsia e il Sindaco Canelli , a loro e a tutti Voi il nostro grazie. Grazie di aver capito che la storia non si può nascondere o inventare,ma solo tramandare con Ricordo. (Un ringraziamento particolare a Roberto Pizzighello Pizzi per il testo e le foto)