
Un evento di grande successo per la città di Novara.
Le visite guidate all’ex Caserma Perrone ora Campus dell’Università del Piemonte Orientale, hanno registrato un’affluenza record di visitatori, in particolare anziani e studenti. L’iniziativa, intitolata “Da caserma a campus universitario. Le vicende della Perrone nella storia d’Italia”, svoltasi sabato 18 ottobre 2025, ha superato ogni aspettativa di pubblico.
Centinaia di persone hanno ripercorso la storia di uno dei luoghi più simbolici di Novara, dalle sue origini come caserma militare risorgimentale fino alla sua rinascita come moderno polo universitario.
Un tuffo nel passato alla vecchia caserma!
Per questa occasione speciale di visita, all’ingresso è stata allestita una suggestiva scena d’epoca: soldati in uniforme, ufficiali, addetti radio, personale amministrativo, crocerossine e altri protagonisti della vita militare di un tempo hanno ricreato con grande realismo e cura dei dettagli l’atmosfera di un’altra epoca. Una ricostruzione talmente accurata da sembrare una scena cinematografica .
Un modo emozionante per rendere omaggio alla memoria e far rivivere la storia attraverso immagini, suoni e gesti autentici, che hanno saputo catturare l’attenzione e la commozione del pubblico.
Un momento di grande impatto emotivo è stato anche il racconto del periodo del dopoguerra. La Perrone ospitò infatti i profughi giuliano-dalmati, Greci Rumeni Tunisini ed altri. Per rendere l’idea delle difficili condizioni di allora, all’interno della caserma sono state ricostruite per l’occasione delle stanze separate da semplici tende, a dimostrazione del disagio vissuto dagli sfollati. A completare l’allestimento, si diffondevano canzoni nostalgiche dei luoghi di provenienza ed era presente uno schermo con interviste e testimonianze dirette dei protagonisti, elementi che hanno ulteriormente arricchito il percorso emotivo.
Questo allestimento ha suscitato particolare interesse e commozione tra i presenti. L’iniziativa è stata promossa dall’Università del Piemonte Orientale in collaborazione con l’Istituto Storico “Piero Fornara”, la Società Storica Novarese e l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – sezione di Novara, che ha fornito materiali e testimonianze. Gli organizzatori hanno espresso grande soddisfazione: «La risposta del pubblico è stata straordinaria. È bello vedere generazioni diverse, dai più giovani ai più anziani, unite dalla curiosità e dall’amore per la storia della nostra città». La giornata di visite è stata preceduta, martedì 14 ottobre, dalla presentazione del volume omonimo, edito dalla Società Storica Novarese e dall’UPO. L’evento si è confermato un importante momento di unione tra memoria e futuro, valorizzando il patrimonio storico locale e mostrando come un luogo di formazione militare possa oggi essere un centro di diffusione del sapere e della cultura.






















































Un grande ringraziamento a chi ha reso possibile questo viaggio nella storia: Università del Piemonte Orientale, l’Istituto Storico “Piero Fornara”, il Gruppo Storico Risorgimentale 23 Marzo 1849,
l’Associazione Amici del Parco della Battaglia di Novara, il Comitato novarese dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, la Società Storica Novarese, il Museo Storico Novarese Aldo Rossini, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Novara, e il Gruppo Storico “Cavalieri del Fango” di Bollate.