La Scuola Primaria “Niccolò Tommaseo” di Novara: da presidio della memoria a ponte per l’integrazione

Nel cuore del quartiere Villaggio Dalmazia di Novara, la Scuola Primaria “Niccolò Tommaseo” rappresenta da oltre sessant’anni un punto di riferimento educativo e culturale. Fondata il 10 ottobre 1958, la scuola ha attraversato decenni di trasformazioni sociali, mantenendo vivo il legame con le sue radici e adattandosi alle nuove esigenze della comunità.

🏘 Origini storiche e contesto

Il Villaggio Dalmazia nacque nel secondo dopoguerra per accogliere le famiglie degli esuli giuliano-dalmati, ma anche profughi Greci, Turchi, Rumeni, Tunisini e altri costretti a lasciare i territori dopo i conflitti. La prima pietra del quartiere fu posata il 3 ottobre 1954, e già nel 1956 vennero consegnati i primi alloggi. In questo contesto di ricostruzione e accoglienza, la scuola Tommaseo fu inaugurata come luogo di istruzione per i figli dei profughi, offrendo non solo formazione ma anche un senso di appartenenza e continuità culturale.

📚 Un nome che racconta una storia

Intitolata a Niccolò Tommaseo, letterato e patriota originario della Dalmazia, la scuola porta con sé il simbolo di una memoria viva e condivisa. Tommaseo fu autore di un celebre Dizionario della lingua italiana e figura centrale del Risorgimento, incarnando i valori di identità e cultura che la scuola ha sempre cercato di trasmettere.

👨‍👩‍👧‍👦 Evoluzione della popolazione scolastica

Nei primi anni, la scuola era frequentata quasi esclusivamente da bambini provenienti da famiglie esiliate. Con il passare del tempo, la popolazione scolastica si è diversificata, accogliendo alunni provenienti dal quartiere e da altre zone della città. Questo cambiamento ha riflettuto l’evoluzione demografica di Novara e ha aperto la scuola a nuove sfide educative.

🌍 Una nuova missione: l’insegnamento agli stranieri

Negli ultimi anni, la Scuola Primaria “Niccolò Tommaseo” ha assunto un ruolo ancora più significativo: è stata destinata all’insegnamento degli alunni stranieri, diventando un centro di accoglienza linguistica e culturale. Questa nuova funzione ha trasformato l’istituto in un laboratorio di integrazione, dove bambini di diverse nazionalità imparano l’italiano e si avvicinano alla cultura locale, favorendo il dialogo interculturale e la coesione sociale.

🎉 Celebrazioni e memoria

Nel 2009, in occasione del cinquantenario, la scuola ha celebrato la sua storia con una mostra e un filmato dedicati al Villaggio Dalmazia e agli esuli. L’evento ha coinvolto alunni, insegnanti e rappresentanti delle istituzioni, sottolineando il valore della scuola come custode della memoria collettiva.

🏫 Un simbolo di identità e futuro

La “Niccolò Tommaseo” non è solo un edificio scolastico: è un luogo dove passato e presente si incontrano. Da presidio della memoria degli esuli dalmati a punto di riferimento per l’integrazione degli stranieri, la scuola continua a essere uno spazio di crescita, inclusione e speranza per le generazioni future.

Rettifica in seguito a segnalazione:

Dal 2014, l’ex scuola primaria Niccolò Tommaseo ha cambiato veste diventando CPIA (Centro per l’Istruzione degli Adulti), accogliendo migliaia di persone desiderose di completare la propria formazione e di crescere culturalmente.

La scuola è aperta sia a stranieri che a italiani, offrendo percorsi di alfabetizzazione e integrazione, ma anche la possibilità di conseguire la licenza media e il diploma di scuola superiore per chi non ha terminato gli studi.

Il CPIA è inoltre sede di esami della prefettura, esami per la cittadinanza e molte altre attività formative. Con tre sedi nella provincia di Novara e una nel VCO, fino a Domodossola, accoglie ogni anno oltre 2.000 studenti, rappresentando un punto di riferimento fondamentale per l’istruzione e l’inclusione degli adulti nella regione.