Giuliano Koten

Giuliano Koten, nato nel 1941 a Fiume, dovette lasciare la sua città natale nel secondo dopoguerra. Nel 1950 finì nel campo profughi di Novara, dove rimase per otto anni. Nonostante le sfide, ha trovato lavoro e si è sistemato. Tuttavia, nel 1965, mentre lavorava come ascensorista, ebbe un grave incidente che lo lasciò su una sedia a rotelle. Ma non ha perso la speranza. Dopo l’incidente ha scelto di dedicarsi al volontariato e allo sport. Divenne un pilastro dell’Associazione Sportiva Disabili Novarese (ASH), dove allevò diversi campioni. Successivamente è diventato presidente di “Timone”, associazione che sostiene le persone bisognose attraverso attività sociali, educative, terapeutiche e sportive. L’impegno di Giuliano Koten è stato riconosciuto a tutti i livelli, anche dal CONI e dal Comitato Olimpico Internazionale. Fu nominato Cavaliere di Gran Croce. Nel 1988 il Novara gli conferisce il “Sigillum” come Novarese dell’Anno. Il Collare d’Oro è la massima onorificenza sportiva conferita dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI). Riconosce i risultati eccezionali degli atleti, i meriti sportivi di società secolari e i leader sportivi che hanno dedicato la propria vita al servizio dello sport.

Link a Koten:
La Voce – La Stampa –  Comune di novara  ANVGD –  Quirinale

Zara Film

Il Villaggio Dalmazia nei Social

Con l’avvento di Internet, il Villaggio Dalmazia si è adattato creando una pagina dedicata a tutti i simpatizzanti della nostra comunità.

Il Passato e il Presente:

Col passare del tempo, molti residenti e nativi del Villaggio Dalmazia si sono trasferiti, alcuni persino fuori da Novara. Questo ha portato alla perdita di contatti e alla dispersione della comunità. Tuttavia, l’idea di Roberto Perovich ha cambiato tutto. Ha mantenuto un gruppo sociale su Facebook, inizialmente chiamato “Dalla Caserma Perrone al Villaggio Dalmazia”, che poi è diventato “Villaggio Dalmazia 2.0”. Infine, è nato il gruppo “Villaggio Dalmazia 100”, un numero che rappresenta sia i membri che le nostre contraddizioni, unite dal glorioso passato. Lo scopo esclusivo di questo gruppo è la condivisione di informazioni, il divertimento e la celebrazione di tutto ciò che noi, “del Morbin”, sappiamo fare: allegria in tutte le sue forme.

Zara Film: Un Capolavoro Visivo

In concomitanza con il gruppo, è nata anche Zara Film, con l’obiettivo di rendere visibili tutti gli avvenimenti. Zara Film ha prodotto oltre 350 video di diversi generi e durate. Non c’è evento comune o data in cui Zara Film non sia presente con il suo regista e le sue attrezzature compreso un drone. Uno dei capolavori in cui tutto il Villaggio Dalmazia (vecchio e nuovo) ha partecipato è intitolato “Ricordo”. Questo film è stato presentato in occasione del 10 febbraio, alla presenza delle autorità. Gli autori di questo piccolo gioiello sono stati: Diego, detto Dieghin, per la scrittura; Piermarco, detto Pier, per la recitazione; Guerrino, detto Guerin, per l’assistenza alla produzione; e infine, Roberto Perovich (Roberto Pi), detto Robi, alla regia.

Un Grazie Sincero a Roberto

La Corsa del Ricordo

La “Corsa del Ricordo” è una gara di corsa su strada che si tiene ogni anno in diverse città italiane per commemorare le vittime delle foibe e dell’esodo delle popolazioni giuliano-dalmate. L’evento è organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica FARE SPORT in collaborazione con A.S.I. (Associazioni Sportive & Sociali Italiane) Comitato Provinciale e Regionale, con il Patrocinio della Regione Piemonte, Provincia di Novara e Comune di Novara, con il supporto di A.N.V.G.D. La tappa conclusiva della “Corsa del Ricordo” si è tenuta a Novara per la prima volta il 24 settembre 2023. La manifestazione decennale ha visto la partecipazione di molti atleti e appassionati di corsa, che hanno corso per 10 chilometri per commemorare le vittime delle foibe e dell’esodo delle popolazioni giuliano-dalmate. La “Corsa del Ricordo” è diventata un evento di grande rilevanza culturale e storica, che attraverso lo sport ha contribuito a far conoscere le tematiche legate alla tragedia delle foibe e dell’esodo delle popolazioni italiane da Fiume, dall’Istria e dalla Dalmazia nel secondo dopoguerra. La manifestazione ha svolto una funzione culturale e di risveglio delle coscienze di grandissima rilevanza.